“La via d’uscita dal nichilismo” non è la via dell’Occidente intero che ha raggiunto il suo compimento con “l’eterno ritorno dell’uguale”, ma è passo di frontiera ormai aperto di una parte di esso, forse esigua. Quella che deve farsi carico di questa conquista e cominciare a conservarla, difenderla, sperimentarla, in vista dell’inizio di una nuova civiltà che sorgerà sulle ceneri di questa.
Perciò quel che stiamo indicando è solo un aspetto dell’avvenire e del mutamento. Poi c’è anche il mondialismo, il multiculturalismo, la democrazia del blablà, lo scontro di civiltà, il predominio dell’Islam o della Cina, la fondazioni di nuovi nuclei su altri pianeti…
Ma la via d’uscita dal nichilismo è e rimarrà il collegamento diretto con la Patria, il “Ritorno a casa”, la continuazione dell’antica nobiltà.
La via d’uscita dal nichilismo
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